Un atto vessatorio da parte del Comune e del sindaco de Magistris”. Cosi’ Marco Nonno, consigliere di Fratelli d’Italia, parla delle proteste degli inquilini delle case popolari che stanno manifestando davanti alla sede del Consiglio comunale e che in mattinata avevano occupato anche il secondo piano dell’edificio “Al momento sono state inviate 1400 lettere da Napoli Servizi – dice – Quei cittadini hanno comprato le case in cui abitano, pagando Imu e Ici. Hanno diritto a quelle abitazioni, ma il Comune dice che sono di sua proprieta'”. “In questo modo – aggiunge – il Comune va a spodestare i legittimi proprietari”. “In Commissione, ho proposto all’assessore Piscopo di andare per compensazione e procedere automaticamente alla cancellazione da questa lista quei cittadini che sono in regola – sottolinea – il punto e’ che in questo modo, con queste lettere, non si va a punire chi ha costruito abusivamente, ma chi ha comprato casa, pagando i condoni come da legge”. “Il sindaco avrebbe dovuto organizzare meglio il lavoro, fare una scrematura – conclude – perche’ di tutte le lettere che saranno inviate, che alla fine saranno 6000 in tutto, solo il 3% dei destinatari non e’ in regola. Gli altri hanno pagato e sono proprietari di quelle case”