L’emozione di Laura, dopo il biennio di pratica arriva il tesserino
Corri. Ansimi. Arranchi. Arrivi. Come al solito in ritardo.
Entri e ti senti completamente spaesata.
Senti un boato di emozioni dentro di te, senza riuscire a riconoscerle tutte, ma con l’ansia in primo piano.
Ce l’ho fatta davvero, non sembra possibile.
Ecco i primi pensieri di chi con fatica e determinazione ha cercato di farsi strada in un mondo che innalza solo muri.
Il 13 settembre 2016, nella sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, in Piazza dei Martiri, Napoli, si è tenuta la consegna delle tessere ufficiali per praticare tale la professione.
Un’occasione speciale per moltissimi giovani.
Io ero tra loro.
Ero una confusione di pensieri, sentimenti contrastanti, brividi di freddo e pelle d’oca.
Ero in quella stanza, ma la mia testa era altrove.
Poi tra i miei pensieri si è fatta strada la voce di Mimmo Falco, Presidente del MUGI.
Inizialmente era solo un mormorio di sottofondo tra i tutti i miei dubbi e le mie paure, poi pian piano si è concretizzata, liberandomi da ogni peso.
E’ riuscita a rispondere ad ogni mia silenziosa domanda, è riuscita a dissipare ogni mia insicurezza, semplicemente dicendomi che quel momento sarebbe stato il mio via per la libertà, e chi mai potrebbe rifiutare una cosa del genere?
E’ riuscita ad esprimere con chiare e semplici argomentazioni l’importanza che hanno le parole scritte, il valore di poter sempre esporre e diffondere le proprie idee, la capacità di non arrendersi e guardare lontano.
Insieme a me in quella sala, c’erano tante altre persone, tutte unite dallo stesso sogno, quello di avere finalmente il potere ufficiale per poter parlare, o meglio ancora scrivere, il nostro punto di vista, o semplicemente riportare un fatto nella maniera quanto più obiettiva possibile.
E’ come se in quel luogo, in quel momento, tutti noi avessimo stretto un patto silenzioso, quello di poter spiccare il volo con ali di carta ed inchiostro.
Da Gennaio inizieranno i corsi gratuiti di formazione per chi, come la sottoscritta, ha la completa intenzione di varcare le porte di questo mondo, costituito da articoli letti e riletti fino allo sfinimento, cercando la perfezione, fotografie scattate, rubate ed istantanee, interviste interessanti con persone sempre diverse, viaggi improvvisati o programmati da tempo, date di scadenze da rispettare fino al millesimo di secondo … un mondo impegnativo, frenetico, caotico, imprevedibile, a volte forse instabile, altre troppo duro da reggere, eppure è questa la vita che scelgo, la vita che tutti noi giornalisti ci aspettiamo e a cui ambiamo, fatta sì di sacrifici, ma tutti puntati a grandi soddisfazioni.
A cura di Laura Giugliano