L’allergia agli acari della polvere colpisce tra il 5-7% della popolazione generale e circa il 50% dei soggetti allergici. Nei primi tre anni di vita la prevalenza e’ stata stimata attorno al 4%, ma numerosi studi dimostrano che l’allergia agli salute-1acari della polvere rappresenta nel bambino uno dei fattori di rischio piu’ importanti per lo sviluppo di rinite e di asma bronchiale nelle eta’ successive. “Se la sensibilizzazione avviene prima del terzo anno di eta’ e’ piu’ frequente l’insorgenza di asma in eta’ scolare”, spiega Luciana Indinnimeo, coordinatrice SIAIP per il Lazio, “inoltre nei bambini asmatici i quadri clinici possono peggiorare se questi bambini vengono esposti continuamente a livelli elevati di acari nella polvere domestica. Tenere lontano la polvere, bonificando gli ambienti, e’ importante quindi non solo per evitare le riacutizzazioni nei bambini con asma allergica, ma anche per prevenire l’insorgenza di rinite e asma nei bambini molto piccoli”. Gli esperti della SIAIP ricordano ai genitori di non dimenticarsene durante le feste natalizie, quando la casa viene decorata con addobbi tenuti per un anno in soffitta o in cantina, in condizioni ambientali che possono favorire la riproduzione degli acari, prima tra tutte l’umidita’ (gli acari sono costituiti per il 50% di acqua e per vivere e riprodursi hanno bisogno di un ambiente in grado di fornire loro l’acqua necessaria). Ecco dunque dagli esperti SIAIP qualche regola per addobbi natalizi “a prova di acaro” valida sia per i bambini allergici sia per quelli molto piccoli che potrebbero essere precocemente sensibilizzati: “¢Evitare di conservare lucine, palline e decorazioni in scatole di cartone, preferire quelle di latta o plastica perche’ trattengono di meno la polvere; “¢Evitare il muschio (trattiene molta polvere); “¢Si a luci, palline colorate e decori in plastica, evitare invece pupazzi di peluche e palline di Natale in tessuto; “¢Non aprire gli scatoloni degli addobbi in presenza dei bambini; “¢Una volta aperti vanno lasciati in balcone per almeno un giorno a prendere aria; “¢Per la salute dei bambini allergici e’ meglio il pino fresco di quello sintetico. A queste precauzione si aggiungono le classiche regole di “profilassi ambientale”da seguire tutto l’anno:”Pulire le superfici con panno bagnato per evitare la dispersione in aria della polvere; per pulire oggetti per i quali non puo’ essere usato il panno umido (materassi, cuscini, divani)utilizzare aspirapolvere dotati di filtri in grado di trattenere le particelle piu’ piccole; areare quotidianamente gli ambienti;usare fodere per materassi e cuscini di materiale traspirante ma impermeabile; evitare temperature molto alte, mantenere l’umidita’ in casa <50%e non fumare. Il fumo attivo e passivo e’ la fonte di inquinamento piu’ pericoloso, molto piu’ di quella provocata dalle attivita’ industriali o dal traffico automobilistico”, conclude Luciana Indinnimeo.