di Christian Gemei
Si è svolta questa mattina presso l’Hotel Mediterraneo di Napoli, la Conferenza Stampa del Presidente dell’ A.N.E.I. Nicola Baiano sulle ragioni a sostegno del SI al referendum costituzionale che si terrà domenica 4 dicembre. L’A.N.E.I., va ricordato, è l’Ente morale che associa in campo nazionale i sopravvissuti reduci militari internati nei Lager nazisti che si si rifiutarono di collaborare prima con le formazioni germaniche della Wehrmacht e poi con le SS dopo la costituzione della Repubblica Sociale Italiana. Oggi l’Associazione schierata decisamente a favore dell’approvazione del testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della Costituzione” ritiene, in questo delicato momento storico, doveroso atto di responsabilità civica esporre i motivi della posizione assunta e lanciare coerentemente il proprio appello agli elettori. «Gli italiani – afferma con convinzione il Presidente Baiano – devono votare SI perché questa riforma è determinate per la rinascita di questo paese». «Essa – argomenta – realizzerà un significativo ammodernamento delle strutture portanti dello Stato in tutte le sue articolazioni. Una necessità inderogabile e impellente se si vuole proiettare il Paese verso il futuro. In un contesto di mercato globale come quello in cui ci troviamo è indispensabile predisporre le condizioni per un iter legislativo efficace e veloce, capace di tenere il passo dei rapidi e mutevoli scenari del mondo dell’imprenditoria». Baiano riflette poi sugli effetti positivi che l’approvazione di questa riforma potrà avere sul rilancio complessivo dell’economia e, di conseguenza, su lavoro e occupazione. «La riforma – soggiunge – contribuirà a dare efficacia sostanziale all’art. 4 della Costituzione, che oltre a sancire il diritto al lavoro impegna lo Stato a promuovere le condizioni per renderlo effettivo». Nella sua articolata esposizione il Presidente dell’A.N.E.I. si sofferma anche sul tema della legislazione concorrente Stato/Regioni: «un’anomalia non voluta dalla Costituzione repubblicana che va immediatamente abolita. L’attuale ordinamento – spiega – afferma la necessità dell’intesa Stato/Regioni, ma non tiene conto del fatto che essa non si realizza in tempi brevi ma sul lungo periodo. Perciò occorre che la vigenza dei decreti legislativi permanga fino al raggiungimento della citata intesa». In conclusione l’appello di Baiano rivolto ai cittadini elettori è votare SI perché questa riforma è un prezioso strumento per rendere più dinamico e più giusto questo Paese.