Un nuovo pressante appello parte dalla collina all’amministrazione comunale per il verde pubblico del quartiere. A lanciarlo ancora una volta è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari. “ Nonostante i tempi siano oramai maturi, anche in relazione alle tempistiche indicate al riguardo da norme e regolamenti, non risultano ancora iniziate le operazioni di potatura delle alberature poste lungo le strade del quartiere Vomero – afferma Capodanno -. Un’operazione che, notoriamente, va eseguita proprio in questi periodi, pure per riequilibrare alberi che potrebbero risultare sbilanciati o che potrebbero essere sottoposti a forti oscillazioni in caso di vento forte, con il rischio che si possano spezzare o schiantare al suolo, con conseguenti presumibili pericoli. In questi casi, proprio durante le operazioni di potatura, si potrebbe procedere ad alleggerire la chioma dal lato dove l’albero pende o, se oscilla molto, andrebbe anche valutata l’opportunità di ridurlo in altezza “.
“ I rami di alcuni platani secolari, privi della necessaria potatura, arrivano oramai, in alcuni casi, fino al quarto piano degli edifici, come accade in via Luca Giordano, spingendosi verso le finestre e i balconi delle abitazioni – continua Capodanno -, costringendo, in qualche caso, i residenti a non aprire gli infissi nel corso della bella stagione. Senza considerare che alcune di queste essenze, attaccate da malattie quali il cancro rosa e afflitte da tempo dalle “cimici del platano“, sono state, nel corso degli anni, eliminate o sono cadute. Una situazione che andrebbe opportunamente e con continuità monitorata, effettuando tutti gli interventi manutentivi che si rendessero necessari “.
“ Laddove non si provvedesse per tempo, si potrebbero riproporre le stesse situazioni che si sono verificate anche in un recente passato – sottolinea Capodanno -, con pioggia e vento che hanno abbattuto diversi alberi malati, laddove altri sono stati tagliati, in quanto potevano cadere da un momento all’altro. Occorre un intervento immediato ed urgente teso a evitare che siffatte situazioni possano ripresentarsi, sia attraverso un’opportuna potatura sia prestando le necessarie cure alle piante che risultassero affette da patologie “.
” Infine – conclude Capodanno – occorre piantare nuove essenze, anche attraverso la rimozione dei ceppi, laddove non ancora effettuata, in quelle fonti d’albero che ne sono a tutt’oggi prive “.
Sulla complessa quanto delicata questione Capodanno sollecita l’intervento immediato degli uffici preposti dell’amministrazione comunale partenopea.