E’ stata ascoltata dai carabinieri in procura la studentessa di giurisprudenza che ha denunciato un professore, Luca Sgarbi, affermando di essere la vittima di un ricatto a luci rosse. Al termine dell’audizione la giovane e’ stata accompagnata fuori dal Palazzo di Giustizia attraverso un’uscita secondaria. Sgarbi, secondo le indagini scaturite dalla denuncia, aveva chiesto foto intime e rapporti sessuali in cambio di un voto alto alla tesi di laurea. Indagato per tentata concussione e messo agli arresti domiciliari, ieri e’ stato ascoltato dal gip Luisa Ferracane e dal pm Gianfranco Colace, davanti al quale ha escluso l’esistenza di qualsiasi ricatto e ha sostenuto di avere equivocato gli atteggiamenti della studentessa.