Mi sconcerta che si possa entrare in un palazzo delle istituzioni che è un obiettivo sensibile. È un attacco alle istituzioni”. Cosi il consigliere comunale di Napoli, Vincenzo Moretto, commenta il ritrovamento di una busta contenente un proiettile nella sua stanza. “È preoccupante – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia – che si compia un simile atto soprattutto se si pensa che nei giorni scorsi ci sono stati atti vandalici”. Il giorno 4 febbraio, infatti, furono vandalizzate le stanze dei consiglieri Attanasio e Russo. Secondo Moretto, il palazzo di via Verdi dovrebbe essere “sorvegliato così come lo è Palazzo San Giacomo” sede della amministrazione comunale di Napoli. Ai giornalisti che chiedevano a Moretto se l’intimidazione possa essere legata alla delibera sui beni comuni in discussione oggi, il consigliere ha ricordato che “più volte ho dichiarato che mi sembra una sanatoria in favore di occupazioni abusive da parte di associazioni che già detengono gli immobili”. Un ritrovamento che, dunque, secondo Moretto potrebbe non essere casuale. “Le coincidenze – ha concluso il consigliere – sono sempre casuali. Sarà la Digos ad accertare i fatti