I consiglieri del Pd non hanno voluto sottoscrivere un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle durante il Consiglio regionale della Campania e relativo alle procedure di mobilita’ dei docenti campani messa in campo dal scola-1Ministero della Pubblica istruzione mediante l’utilizzo del noto algoritmo che ha prodotto numerosi e grossolani errori”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che spiega: “Reiteratamente il Consiglio regionale ha evitato di discutere sugli insegnanti precari – riflette – la non sottoscrizione del nostro ordine del giorno si aggiunge alla mancata calendarizzazione di una nostra mozione depositata il 5 agosto che impegnava la Giunta De Luca ad attivarsi presso il Ministero per tutelare i nostri docenti precari”. “Voglio ricordare che in Campania i docenti interessati dalle procedure di mobilita’ sono circa 5000 – conclude Saiello – il comportamento irrispettoso del Pd regionale a non voler discutere in maniera tempestiva di questo argomento si allinea perfettamente con quelle che sono le linee dettate dalla regia nazionale che oltretutto hanno animato una serie di scellerate riforme, tra cui quella che paradossalmente e’ stata denominata ‘La Buona Scuola’