La Galleria Umberto I di Napoli “di notte diventa terra di nessuno: un video mostra bande di ragazzini che di notte prendono i negozi a pallonate. Distrutta la vetrina di Timberland. Comune convochi condomini per sbrogliare la matassa delle responsabilita'”. Cosi’, in una nota, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, per i quali “la morte di Salvatore, il sedicenne ucciso dai calcinacci, avrebbe dovuto essere un incentivo a rendere sicura la Galleria, e’ continuamente dimenticata visto che ben poco e’ stato fatto e quello che dovrebbe essere uno dei tanti fiori all’occhiello per Napoli e’ diventata un luogo talmente pericoloso che anche i clochard, purtroppo abituati a sfidare i pericoli, hanno deciso di abbandonarla”. “Mai, nella secolare storia della Galleria, – sostengono gli esponenti dei Verdi – s’era arrivati a un degrado come quello che stiamo vivendo in questi mesi in cui e’ diventata terra di nessuno e del degrado, come dimostrano anche i tentativi di furto e le partite di calcio improvvisate, anche notturne, che rendono impossibile il riposo a chi abita negli appartamenti oltre a danneggiare vetrine, saracinesche e tutto quanto e’ a portata di pallone”. “I tanti lavori in corso si sono rivelati una sorta di bluff,
visto che, una volta tolti i ponteggi, usati quasi esclusivamente come pannelli pubblicitari in alcuni casi, e’
emerso che non e’ stata fatta una ristrutturazione completa, ma solo una sistemata superficiale”, hanno concluso i
rappresentanti dei Verdi.