Purtroppo, anche in questi giorni, dove e’ ancora vivo il dolore per la tragedia che ha colpito alcuni paesi dell’Italia centrale, continuiamo ad avere dimostrazioni della mancanza della cultura della prevenzione, soprattutto in Campania dove i rischi sono tanti, ma la Protezione civile sembra continuare a sottovalutarli”. Cosi’ i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo nel Consiglio comunale di Pozzuoli, Paolo Tozzi, per i quali “e’ assurdo che, a distanza di sei mesi dal commissariamento seguito a diatribe interne, l’Osservatorio vesuviano sia ancora commissariato e non ci sia una guida stabile che deve essere individuata subito”. “A febbraio scorso, infatti, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha deciso il commissariamento dell’ente per recuperare un minimo di serenita’ dopo mesi di scontri interni, ma quella decisione non ha portato i risultati sperati perche’ continuano a rincorrersi ricorsi e appelli e la situazione appare sempre caotica con un notevole calo di autorevolezza, anche presso i cittadini, disorientati dalla situazione” hanno sottolineato i Verdi per i quali “la situazione e’ davvero assurda”. “Cosi’ come e’ assurdo che si continui a perdere tempo e a non organizzare prove di evacuazione, ne’ ad aggiornare i piani di emergenza per le zone maggiormente a rischio della Campania” hanno aggiunto Borrelli e Tozzi, citando le parole di Giuseppe Mastrolorenzo, ricercatore dell’Osservatorio vesuviano che, in un’intervista ha fatto una serie di accuse: “A fronte delle nostre ricerche che hanno dimostrato la pericolosita’ dell’area e delle numerose sollecitazioni che ho fatto anche personalmente alle autorita’ di Protezione civile, alle Commissioni competenti,
alla Commissione grandi rischi, non e’ ancora disponibile alcun
piano di emergenza per i Campi flegrei, mentre per il Vesuvio e’
disponibile un piano di emergenza che comunque abbiamo
dimostrato che e’ assolutamente inefficace e puo’ essere
addirittura un’ulteriore causa di rischio. Nei Campi flegrei se
la crisi iniziasse in questo momento, e una crisi puo’ iniziare
in qualsiasi momento, non si e’ assolutamente pronti a un’azione
che possa porre in salvo la popolazione”.
“Ho gia’ chiesto chiarimenti e un impegno della Giunta
regionale nei mesi scorsi, con una serie di interrogazioni, ma,
ora, anche dopo quel che e’ successo ad Amatrice e negli altri
comuni colpiti, dove la mancanza di prevenzione ha portato morte
e distruzione, avvieremo azioni ancor piu’ forti, anche per
informare i cittadini campani dei pericoli che corrono” hanno
concluso i rappresentanti del Sole che ride annunciando “nei
prossimi giorni, una prima iniziativa insieme a Mastrolorenzo
per fare il punto della situazione perche’ non si puo’ stare
tranquilli e lo sciame sismico verificatosi oggi ne e’
un’ulteriore dimostrazione, motivo per cui chiediamo il blocco
immediato di qualsiasi tipo di trivellazioni in zona”