Gol del Pipita al ’93 vale semifinale,prossimo ostacolo la Lazio
Come al solito, ci pensa il Pipita.Ma questa volta Higuain la fa davvero grossa perche’ abbatte l’Inter a 30 secondi dalla fine della partita, quando ormai
calcio 2sembrava scontato che si dovesse andare ai tempi supplementari.
L’argentino sfrutta una rimessa dal fallo laterale di Ghoulam
che lo lancia in profondita’, con la retroguardia interista
distratta (Ranocchia colpevole), si presenta davanti a Carrizo e
lo batte con uno spiovente. Il Napoli si qualifica dunque per la
semifinale di Coppa Italia ed incontrera’ in doppia partita la
Lazio. L’Inter pero’, pur perdendo la migliore e forse unica
occasione che la stagione ancora le offriva per raggiungere
l’Europa, fa una buona impressione, grazie soprattutto ai nuovi
innesti. Almeno la squadra di Mancini regge benissimo il
confronto con un’avversaria sulla carta piu’ quotata e vende cara
la pelle fino alla fine.
Mancini presenta con una formazione a trazione anteriore. Il
tecnico nerazzurro, che fa debuttare Santon appena arrivato
dall’Inghilterra, opta per un centrocampo a tre con Medel,
Brozovic e Hernanes, mentre Shaqiri a destra e Puscas a sinistra
completano con Icardi l’attacco nerazzurro.
Nel Napoli Benitez schiera a sorpresa Koulibaly sul lato
destro della difesa al posto di Maggio, con Britos centrale al
fianco di Albiol.
L’Inter nel primo quarto d’ora della partita esercita un
discreto predominio nel gioco, grazie anche alla decisa
superiorita’ numerica a centrocampo, reparto al quale danno un
consistente contributo sia Santon e Nagatomo che Shaqiri e
Puscas, i primi due avanzando ed i secondi due retrocedendo
quando serve. La superiorita’ dei nerazzurri culmina con un palo
colpito al 13′ da Icardi con una conclusione rasoterra dal
limute dell’area di rigore. Da quel momento in poi, pero’, e’ il
Napoli ad impossessarsi della partita e per tutto il primo tempo
gli azzurri si riversano nella meta’ campo avversaria producendo
anche un consistente numero di potenziali occasioni da gol non
sfruttate da Higuain, da Hamsik e, nel finale della prima
frazione di gioco, anche da Koulibaly. In questa fase della gara
la squadra di Benitez riequilibra le forze a centrocampo anche
per il cospicuo contributo alla manovra di De Guzman. L’olandese
si sacrifica nella zona centrale del terreno di gioco,
rallentando le ripartenze dell’Inter e facendosi sostituire in
questi momenti sulla fascia sinistra, in fase di propulsione, da
Strinic che spinge ripetutamente e costringe Shaqiri a seguirlo
e Santon a rimanere basso rispetto alla linea della meta’ campo.
La ripresa e’ piu’ equilibrata con il Napoli che tende
maggiormente ad aspettare gli avversari nella propria meta’ campo
per tentare di sfruttare la velocita’ in ripartenza dei suoi
attaccanti. Il ritmo della gara si fa meno intenso e con il
passare dei minuti le due squadre tendono ad affidarsi
maggiormente agli spunti isolati dei propri uomini.
Quando le residue energie vengono centellinate in attesa di
affrontare i tempi supplementari, arriva la svolta. La premiata
ditta Ghoulam-Higuain confeziona il gol che manda il Napoli in
Paradiso e l’Inter all’inferno. Il resto del tempo serve solo a
decretare il trionfo del Pipita, acclamato fino al
sottopassaggio dal suo pubblico!!!!!!!!!!!

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