Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris formulerà a fine agosto «una proposta precisa e dettagliata al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica». Lo ha annunciato all’indomani della sparatoria avvenuta in via Marco Aurelio nel Rione Traiano che ha causato il ferimento di due persone, un 19enne che sostava davanti a un bar e una donna che in quel momento era affacciata al balcone.
«Chiedo con forza un intervento decisivo, massiccio e fisicamente visibile in tutti i territori della nostra città – spiega de Magistris – ne ho parlato anche con il prefetto. È venuto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità fino in fondo. Non è ammissibile che in questa città, mentre c’è una rinascita culturale, civile, turistica, economica e degli investimenti così visibile in tutta Italia e nel mondo ci siano persone che si alzano la mattina e fanno le ‘stesè. È inaccettabile».
Di fronte a tale scenario, assicura, «metteremo in campo tutte le forze, come lo Stato sa fare: Comune, Prefettura, forze dell’ordine e magistratura, perché tutto questo si interrompa al più presto. Noi faremo la nostra parte, non siamo i responsabili della sicurezza ma quando si tratta di sicurezza non mi tiro indietro. Farò la mia parte e metterò in campo una mia proposta che, credo, ci farà inaugurare un settembre diverso anche da questo punto di vista».