Vico Equense. Sono dedicati alle eccellenze agroalimentari tipiche partenopee i riusciti eventi che si stanno susseguendo in Penisola Sorrentina e sulla Costiera Amalfitana, oltre che nella città di Napoli.
Dopo le kermesse dedicate ai vari tipi di albicocche della zona vulcanica partenopea, quelli incentrati sul pomodorino del piennolo ed i più recenti alle profumatissime pesche bianche, stavolta il ruolo di protagonista negli incontri organizzati dalla giornalista enogastronomica Teresa Lucianelli, spetta alla “percoca”, anch’essa pizzuta come il famoso pomodorino.
L’incontro di stasera è in programma a Vico Equense da Cerasé al Monumento, location specializzata nella gastronomia marinara e per la pizza a metro votata alla valorizzazione degli inconfondibili sapori locali. Parteciperà quale relatore il giornalista ed esperto di settore Nicola Rivieccio, punto di riferimento degli agricoltori dell’Agrimercato di Campagna Amica.
Si parlerà della biondissima percoca dalla buccia vellutata come la pelle di una bella donna, dal profumo intenso ed invitante – praticamente irresistibile – e dalle sfumature vermiglie che ne impreziosiscono l’aspetto e l’hanno resa nei secoli dono d’amore e di estasi. Lei, squisitezza unica per palati da intenditori, delizia se mangiata da sola, perfetta nel vino rosso di uve di Sabato o accompagnata da Falanghina spumantizzata, da Coda di Volpe, o dal caratteristico vino sanguigno di Lettere, rappresenta un frutto sano dalle virtù insostituibili nei periodi caldi per una gustosa e dissetante reidratazione e remineralizzazione.
Oltre a Rivieccio, interverranno la nota blogger specializzata in campo eno gastronomico, Dora Chiariello e Luigi Carfora, responsabile dell’Antica Tradizione Carfora, esperto in produzioni dolciarie artigianali e marketing.
La pesca dorata sarà protagonista anche delle prossime manifestazioni che si svolgeranno nella splendida cornice di Positano, sulla terrazza panoramica de Il Fornillo dei fratelli Fusaro: Rino con le sorelle Rosaria, Margherita e Pina. L’originale locale costiero ha già ospitato il riuscitissimo “Crisommola Party” dedicato alle albicocche del Vesuvio, organizzato sempre da Teresa Lucianelli, che ne ha curato pure l’introduzione ed ha coordinato gli interventi, come per gli altri incontri della serie. A breve, altri si terranno al Munaciello di Napoli, nelle caratteristiche stalle secolari nel salotto di piazza del Gesù, del patron Massimo Orlandi, poi a La Marinella, a Positano, di Giovanni Cappiello, dove la chef Isaura Fertitta propone una personale quanto riuscirà versione dei piatti della tradizione marinara locale.
Al di sopra delle aspettative il successo riscosso dalla serata dedicata ai prodotti tipici dei “Sapori Vesuviani”, ancora al Fornillo, rappresentativo nel panorama costiero della cultura dell’agroalimentare di qualità. Pubblico entusiasta per la degustazione di squisitezze accompagnate da Falanghina spumantizzata Ercolaneum. Rivieccio ha spiegato ai partecipanti la storia e le caratteristiche dei prodotti offerti; a supportarlo, il collega Armando Giuseppe Mandile.
Tra i presenti: la Dora Chiariello, il chirurgo e medico estetico Maurizio Fraticelli, gli imprenditori Pasquale imperato, Sannino e Luigi Carfora.
Meeting vesuviano anche alla Marina di Aequa, al Chicchi Beach della famiglia Savarese evento dedicato alle genuinità: albicocche del Vesuvio, parmigiana di melanzane e pagnottielli ripieni di fior di latte d’alta qualità e salumi locali.
A Sorrento, gelato all’albicocca vesuviana ed alla pesca bianca partenopea da Primavera di Antonio Cafiero, il ritrovo dei divi in Penisola.
A cura di Teresa Lucianelli