Chi non vorrebbe svegliarsi al mattino e sfoggiare subito occhi da cerbiatto?
Con l’extention ciglia è possibile. L’ extention ciglia è un trattamento estetico semipermanente che consiste nell’applicazione di ciglia finte incollate tramite una apposita colla estetica. Le ciglia finte applicate possono essere realizzate con vari materiali, sintetici o naturali, come la fibra di seta, il pelo di visone o capelli. Lo scopo dell’applicazione è quello di aumentare il volume, la lunghezza e la curvatura delle ciglia naturali. Con questa tecnica si può correggere anche l’occhio e, se messe in giusto modo, si può avere l’impressione che gli occhi siano più vicini o più lontani tra di loro. Esistono diverse tecniche di applicazione per le extention e sono la tecnica one-to-one e la tecnica volume. La tecnica one-to-one permette di avere un effetto più naturale ed è adatta a tutti i tipi di ciglia e consiste nell’applicazione di singole ciglia finte attaccate a quelle vere. Di solito si applicano dalle 80 alle 120 ciglia ed il risultato sarà ciglia più lunghe e curve. La tecnica volume, invece, può essere utilizzata solo su ciglia naturali forti. L’ effetto finale è intenso e drammatico. Vengono fissati dei ciuffetti, solitamente formati da 2 a 6 ciglia. L’ effetto finale donerà pienezza e infoltimento alla rima ciliare. In questa tecnica si usano dalle 180 alle 1000 ciglia. Va consigliato un refiil ogni 4 settimane, per rispettare il ciclo naturale di
crescita delle ciglia. Dopo essersi sottoposte a questo trattamento bisogna seguire alcuni accorgimenti. Le ciglia andranno pettinate mattina e sera con uno scovolino pulito e bisognerà usare degli struccanti non oleosi.
Possono sottoporsi a questo trattamento solo quelle che hanno ciglia naturali forte e robuste in quanto le ciglia sottili e deboli rischiano di non sopportare l’ applicazione della colla e quindi danneggiarsi.
Inoltre è importante fare attenzione ad eventuali allergie alla colla. Per quelle che soffrono di problematiche allergiche è consigliabile fare prima un test allergologico.
A cura di Sonia Iacobelli Parziale
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