L’opera in cartapesta dell’Associazione ADS trionfa nel gran finale della kermesse conclusasi ieri sera presso l’anfiteatro del porto turistico
Il carro ispirato al celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry vince il Gran Carnevale di Maiori. Ad aggiudicarsi la 51esima edizione della manifestazione con la monumentale opera in cartapesta dedicata al «Piccolo Principe» sono stati i componenti dell’Associazione “ADS” che hanno conquistato ieri sera presso l’anfiteatro del porto turistico il trofeo Roberto Di Martino.
Ad assegnarlo è stata una giuria tecnica composta da addetti ai lavori provenienti dai carnevali di Viareggio, Putignano e Massafra che ha inteso premiare aspetto estetico e idea concettuale.
Ovvero quell’andare “oltre le apparenze e guardare con il cuore ciò che ci circonda”. Un messaggio che anche Maiori, così come fece l’autore negli anni Quaranta del secolo scorso, ha inteso lanciare attraverso la sua manifestazione di punta.
Ed è stata un’edizione tutta cuore e Meraviglia quella che ha tenuto banco per due settimane registrando un successo senza precedenti di pubblico e di critica.
«Quando abbiamo strutturato il tema della “Meraviglia» immaginavamo che sarebbe stata un’edizione memorabile, ma non fino a questo punto – dice il direttore artistico Alfonso Pastore – Perché francamente non ci aspettavamo di andare oltre le aspettative. Anche quest’anno, per la 51esima edizione del Gran Carnevale Maiorese, abbiamo registrato un altro straordinario successo. A cominciare dalla partecipazione massiccia delle migliaia di persone, tra turisti e spettatori, che nelle quattro date hanno affollato la città giungendo da ogni dove. E poi gli eventi che hanno visto una straordinaria presenza di pubblico. E’ stato davvero meraviglioso».
E proprio intorno alla Meraviglia ruotava quest’anno la 51esima edizione del Gran Carnevale di Maiori che si è concluso ieri sera presso il porto turistico con la premiazione dei vincitori al termine dell’ultima sfilata dei carri allegorici accompagnata all’imbrunire da un suggestivo spettacolo pirotecnico sul mare (peraltro già apprezzato in occasione delle tre precedenti sfilate) che, in concomitanza del passaggio delle opere in cartapesta, ha illuminato di luci e colori l’intero lungomare.
Al secondo posto si è piazzato il carro «Sogna ragazzo sogna» del gruppo “Nuovi Pazzi”, che aveva come personaggio principale un fanciullo con un libro sulle ginocchia, e a seguire «Abracadabra» a cura de “Gli Invisibili” e «Le frequenze della vita» del gruppo “I Monelli”.
Per i balletti sono stati premiati nell’ordine i gruppi “Gli Invisibili”, “Nuovi Pazzi”, “ADS” e “Monelli” mentre gli altri riconoscimenti sono andati a Francesco Acconciagioco dell’Associazione “ADS” (Premio Vittorio Apicella), Mario Buonocore de “I Nuovi Pazzi” (Premio Giosuè Pastore), Giulia Lembo de “I Nuovi Pazzi” e Simona Savastano dell’Associazione “ADS” (Premio Teresa Criscuolo). A questi si aggiunge il Premio Antonio Amatruda assegnato al gruppo “Nuovi Pazzi”.
«Tutto è andato per il meglio: dalle clementi condizioni meteo al gran finale di ieri sera. Il merito di tutto questo è da attribuire a diversi fattori: dalla capacità attrattiva del Carnevale con le sue straordinarie opere in cartapesta realizzate dai maestri maioresi, alla partecipazione dell’intero tessuto cittadino» chiosa il direttore artistico Alfonso Pastore che in questi mesi ha profuso impegno e passione per l’ottima riuscita della manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale di Maiori, guidata dal sindaco Antonio Capone.
«Prendiamo atto di un altro grande successo che ci obbliga a volare alto per migliorare di anno in anno gli standard qualitativi – dice con soddisfazione il primo cittadino di Maiori – La maestria degli artigiani della cartapesta e la bravura dei gruppi di ballo anche quest’anno si sono fuse con la collettività. Maiori ha dato il meglio di sé ad ogni livello. Ed abbiamo regalato ai tantissimi ospiti indimenticabili momenti di festa grazie all’impegno di tanti. Questo ci dà onore e ci inorgoglisce come maioresi. Anche per questa 51esima edizione del Gran Carnevale Maiorese abbiamo fatto venir fuori il meglio di noi stessi. Abbiamo parlato al mondo attraverso una kermesse che ha raggiunto dei livelli eccezionali mai pensati e mai visti prima».