Da ricettacolo di rifiuti di ogni sorta a simbolo della rinascita. Di un’area, quella di Bacoli e dei Campi Flegrei, che vuole resistere e guardare avanti, anche con questi progetti. Che regalano nuovi beni comuni, nuovi spazi di vita alla cittadinanza. Dopo più di venticinque anni di abbandono e incuria, infatti, riapre il centro sportivo di via Cuma: grazie a un finanziamento di due milioni di euro di fondi Pnrr della Città Metropolitana, il Comune di Bacoli ha restituito alla comunità un’area che comprende un campo di calcio con annessa tribuna per gli spettatori, un campo di calcetto,
spogliatoi alimentati a energia rinnovabile, parcheggi e aree attrezzate. Il manto erboso dove prima c’era terra battuta e poi immondizia ed erbacce. Un impianto rispondente a tutti i più moderni standard agonistici di sicurezza Coni.
A inaugurare la struttura, questa mattina, il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, e il sindaco
della cittadina flegrea, Josi Gerardo Della Ragione. Presenti il presidente del Comitato regionale della Lega Nazionale
Dilettanti, Carmine Zigarelli, rappresentanti delle istituzioni, delle scuole, campioni dello sport e le squadre storiche del
territorio. Nel pomeriggio, poi, la prima partita, con le giovanili del Napoli – accompagnate dall’ex campione d’Italia
azzurro azzurro Gigi Caffarelli – insieme ai ragazzi delle scuole calcio locali.
“Un finanziamento – spiega il sindaco Manfredi – nell’ambito
del Pui dell’area giuglianese – flegrea grazie al Piano urbano
integrato che abbiamo presentato come Città Metropolitana per
l’area giuglianese – flegrea mettendo a sistema progetti di
diversi comuni, siamo riusciti a intercettare finanziamenti Pnrr
per complessivi 52 milioni di euro di cui 5 per varie opere nel
Comune di Bacoli. Il complesso sportivo che oggi vede la luce,
grazie all’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Josi
Della Ragione, è una di queste: un’opera bellissima che
consentirà a centinaia e centinaia di giovani atleti di godere di
un impianto per lo sport moderno e funzionale, un segnale di
speranza per tutti i Campi Flegrei”.
Il plesso è a Cuma, con una meravigliosa vista sul Lago
Fusaro: la frazione più popolosa e con l’età media più giovane di
Bacoli. Con il nuovo campo la città recupera un pezzo importante
della sua storia sportiva: proprio su questo terreno di gioco
l’allora El Brazil Bacoli vinse il campionato di Eccellenza, con
i tifosi costretti, per tutto il campionato, ad assistere alle
partite dal marciapiede della strada circostante la struttura.
“Dopo oltre vent’anni di degrado assoluto – ha sottolineato il
sindaco Della Ragione – il plesso torna a essere un bene comune e
costituirà un volano per il rilancio e lo sviluppo sociale per
Cuma, che sarà più funzionale e mai più dovrà sentirsi
abbandonata, e per tutta la città. Per i Campi Flegrei. È la
nostra struttura sportiva più grande, un bellissimo centro di
aggregazione, che si aggiunge al Tony Chiovato di Baia,
l’impianto alle pendici del Castello Aragonese”.
Il sindaco Della Ragione ha anche ricordato che, in un’area
adiacente il plesso sportivo, sorgerà anche l’area di primo
ammassamento per il bradisismo e un’ulteriore centro sportivo,
con campi da tennis e altro, opere finanziate entrambe dalla
città metropolitana.
“È un segnale di resistenza flegrea – ha concluso il primo
cittadino – di chi vuole continuare a vivere qui, a crescere qui,
per costruire una comunità sempre più resiliente. Così
dimostriamo che, anche in un tempo così complesso, la città va
avanti, ed è possibile lavorare su due fronti,
contemporaneamente: affrontare il bradisismo e migliorare i
servizi pubblici per il territorio”.
L’intervento, durato un anno, ha previsto anche il recupero e
la pulizia delle superfici a verde e delle aree limitrofe
fluviali invase da vegetazione infestante e la realizzazione di
un percorso pedonale lungo costa dalla piana di Baia fino alla
casa cantoniera.
