Gli Stati Generali per la valorizzazione della canzone napoletana con nuovi progetti di fruizione multimediale e di musealizzazione interattiva: e’ l’idea lanciata oggi dal sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro, a Napoli, a “Il Sabato delle Idee”. “La musica e’ un patrimonio culturale immateriale che puo’ e deve essere un’eccezionale risorsa per la promozione del nostro Paese – ha spiegato Cesaro – perche’ e’ una delle migliori espressioni di usanze, conoscenze, e sentire collettivi, che hanno a che fare con l’animus piu’ profondo di un popolo e del suo territorio. Da questo punto di vista, la canzone napoletana e’ stata una vera e propria ambasciatrice della citta’ partenopea nel mondo: analizzando con attenzione testi e musiche, appare evidente quanto essa funzioni da proiezione immaginifica e coinvolgente di quel complesso caleidoscopio che e’ Napoli”. Un simile patrimonio, secondo Cesaro, “deve essere valorizzato al meglio innanzitutto non “musealizzandolo” nel senso ottocentesco del termine, ma rendendolo immediatamente fruibile attraverso le potenzialita’ tecnologiche e multimediali
(offerte da piattaforme come iTunes, spotify, ecc.), che tanto
appassionano soprattutto i piu’ giovani, ma anche promuovendo
iniziative di divulgazione della cultura musicale nelle scuola e
nelle Universita’ e nel contempo facendo vivere le tradizioni
musicali dei territori attraverso nuovi percorsi emozionali di
grande attrattivita’ anche per i turisti stranieri, come spesso
succede proprio all’estero dove grazie al “marchio Italia” si
hanno milioni di visitatori, per esempio al Ferrari World di Abu
Dhabi”.
Ecco allora l’idea degli Stati Generali della canzone
napoletana, con un comitato progettuale da istituire presso il
MIBACT coinvolgendo il Ministero dell’Istruzione e
dell’Universita’, gli Enti Locali, le Universita’, le scuole e le
diverse istituzioni del settore come la SIAE o la Rai, radunate
proprio oggi nell’incontro del Sabato delle Idee, ospitato
dall’Universita’ Suor Orsola Benincasa, sede da vent’anni del
primo insegnamento universitario italiano dedicato alla canzone
napoletana.
All’idea hanno aderito la Regione Campania, con il
consigliere per le organizzazioni culturali, Sebastiano
Maffettone, l’Universita’ Suor Orsola Benincasa, con il Rettore,
Lucio d’Alessandro, e diverse istituzioni accademiche,
scientifiche e culturali del Sabato delle Idee, rappresentate
dallo scienziato Marco Salvatore.