Alcune ostie consacrate sono state trafugate la notte scorsa a Caltagirone (Catania) da ignoti che si nono introdotti nella Chiesa della Sacra Famiglia. Lo ha reso noto la Diocesi, aggiungendo che sul posto sono giunte le forze dell’ordine ostia 1per gli accertamenti. Il vescovo, Mons. Calogero Peri, ha detto: “È un fatto grave che scuote l’intera comunità ecclesiale e cittadina Invito i fedeli a stringersi in preghiera, attorno a me, alla comunità parrocchiale e ai sacerdoti, affinché simili atti non ci lascino smarriti, ma ci spronino, ancora di più, a rivolgere il nostro sguardo verso Gesù Eucaristia centro vitale della comunità, nutrimento dei fedeli, presenza di Dio che si dona ai noi per aprire la nostra esistenza a Lui”. Giovedì prossimo alle 18.00 nella Parrocchia della Sacra Famiglia Mons. Peri, con la partecipazione dei sacerdoti di Caltagirone, presiederà una Messa di riparazione con adorazione eucaristica. “L’Eucaristia – ha continuato il Vescovo – sostiene e trasforma l’intera vita quotidiano. Non c’è nulla di autenticamente umano che non trovi nell’Eucaristia il compimento e la pienezza. Con questo atto i responsabili hanno voluto negare non solo questa logica, ma la logica stessa dell’amore che si fa comunione, condivisione, reciprocità, corresponsabilità, dono. Prego pertanto per loro affinché possano presto ravvedersi e non si rendano responsabili di ulteriori gravi azioni”. Scossi per l’accaduto il parroco, don Antonio Carcanella, e il vicario, don Jonathan Astuto. “Ci hanno rubato – hanno detto – quel che di più sacro abbiamo. Insieme ai sacerdoti e alla comunità credente vogliamo rispondere in modo unitario, come Chiesa, dicendo ai responsabili che l’odio, la rabbia, la furia che hanno espresso con questo gesto non sono la via per rispondere alle loro domande. Quella è una via di morte. Nell’Eucaristia c’è la via della vita e della verità. Proviamo molta pena per le loro anime. Riportino nelle nostre mani la SS.ma Eucaristia

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