Apre a Napoli ‘Casa Bartimeo’, un polo della carità nel cuore della città, a pochi passi da piazza Garibaldi. In un edificio a tre piani trovano sede un poliambulatorio, camere per accogliere donne o piccoli nuclei familiari in condizioni di emergenza, un centro di supporto psicologico e un servizio di consulenza legale per i migranti. Questo pomeriggio l’inaugurazione, con il cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli. L’iniziativa è stata realizzata dalla Caritas diocesana e il sostegno della Fondazione Con il Sud insieme ad altri enti privati del territorio. “Casa Bartimeo – dice Battaglia – è un luogo che nasce dalla volontà della nostra Chiesa di rispondere concretamente al grido di chi è fragile, solo, o ferito dalla vita. Questa casa è un segno tangibile di speranza e accoglienza, vuole essere molto più di un rifugio: vuole restituire dignità, accompagnare chi cerca una strada nuova, e incarnare il Vangelo nell’incontro con l’altro. È una sfida per tutti noi, un invito a costruire relazioni autentiche e a non distogliere mai lo sguardo da chi è in difficoltà”.
All’inaugurazione hanno preso parte lo scrittore Erri De Luca – che ha tenuto una lectio dal titolo “Giubileo. Libertà,
restituzione e riscatto” – il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Roberto Fico, ex presidente della Camera, e il maestro Lello Esposito che, attraverso il progetto Quadreria Sociale, ha dato
vita e colore alle stanze del polo della carità grazie alle opere
realizzate insieme ai detenuti di Poggioreale. Il poliambulatorio
solidale di Casa Bartimeo offrirà servizi medici e assistenza
sanitaria a persone in situazioni di difficoltà economica e
sociale.