Il Papa ha chiesto per il Giubileo “segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio. Penso ai detenuti…”, ha indicato nella Bolla d’indizione dell’Anno Santo. “Anche per rispondere all’esortazione del Santo Padre, prende forma giovedì 19 dicembre l’iniziativa di Natale più attesa e ambiziosa all’interno de nostro sistema penitenziario. Anche quest’anno, infatti, 1500 volontari entreranno in oltre 40 Istituti penitenziari per condividere, con detenuti e detenute, un pranzo d’amore nel segno della solidarietà”, riferisce una nota. “L’ALTrA Cucina… per un
Pranzo d’Amore”: questo il nome dell’iniziativa promossa dalle associazioni Prison Fellowship Italia onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS, con il patrocinio del ministero della Giustizia. Sarà “un pranzo ‘speciale’ perché a realizzarlo con le loro brigate saranno chef stellati e cuochi dell’alta cucina provenienti da tutta Italia, e a servirlo volti noti del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e campioni dello sport. “I commensali del nostro pranzo saranno circa 8000 detenuti, fratelli e sorelle che aspettano ormai questa giornata di festa che, in alcuni istituti, sarà condivisa anche con i propri figli e la propria famiglia, riferisce Rns.