Un viaggio straordinario, dal quadrato del ring ai riflettori del teatro, per combattere una nuova sfida: il bullismo. La seconda vita di Patrizio Oliva, icona del pugilato italiano e campione olimpico, si intreccia ora con il palcoscenico, dove racconta la sua storia fatta di sacrifici, pugni, e vittorie.

Accompagnato da Rossella Pugliese, che interpreta sua madre, Oliva porta in scena una narrazione potente, capace di ispirare i giovani, allontanandoli dai pericoli della strada. Dopo un tour che ha attraversato l’Italia, la tournée si concluderà il 17 dicembre al Teatro Ghione di Roma con uno spettacolo seguito da un dibattito, in presenza del ministro per lo Sport Andrea Abodi e altri ospiti.

Questo progetto, nato per sensibilizzare sul tema del bullismo e promosso dall’associazione culturale Arteteca, utilizza lo sport e la vita di Oliva come esempio concreto di riscatto e resilienza, dimostrando che con impegno e passione è possibile superare qualsiasi ostacolo, anche provenendo da contesti difficili. “I giovani devono capire che non ci sono scorciatoie per il successo – spiega Oliva – ma solo lavoro, sacrificio e determinazione”.

Un messaggio che arriva forte e chiaro agli studenti di tutta Italia, catturati dal silenzio e dall’attenzione durante ogni rappresentazione, un segnale che fa sperare in un cambiamento concreto.

M.O