A La Sonrisa una scorpacciata delle sue chicche
Non si fa di certo una scoperta se si afferma che la Sicilia propone una delle migliori cucine italiane. I colori dell’isola, il mare, i terreni vulcanici, il sole e gli abitanti di questa meravigliosa isola che posseggono un dono del creato, sono un tutt’uno per decretare e fare scoprire a chi si reca in vacanza o a chi in quest’isola paradisiaca risiede, che il cibo ed i vini che offre sono di elevatissima qualità, bontà e gusto. Se si parla di cucina i risultati sono eccellenti, ma questi si superano se poi si parla di gelati e di dolci. Chi non conosce una cassata o un cannolo siciliano, chi non desidera gustare un panettone artigianale elaborato da un prestigioso ed esperto pastry chef o ancora chi è capace di restare indifferente nel gustare uno dei tanti dolcetti come i Buccellati o viscotta ri ficu, o i pizzicotti di pasta di mandorle, o le dolci sigarette dall’irresistibile ripieno, o le bombette dolci, o i fiocchetti, o i tetù, o le mafalde, o la super eccezionale frutta candita? Ebbene fra i tanti pasticcieri bravissimi è stata per me una vera fortuna scoprirne uno sublime come Natale Trentacoste che giunto da Marineo Pa, dove ha la sua pasticceria “Norman”, per partecipare ad una importante manifestazione al Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, accompagnato da Franco Ursini, ha permesso a tutti gli ospiti dell’evento di gustare le sue specialità che produce da 35 anni ed in proprio da 20. Ovviamente abbiamo degustato ed applaudito alla bontà dei dolci ed all’artefice creativo degli stessi. Fra i panettoni, che Natale ha fatto degustare al pubblico presente all’evento de La Sonrisa, due hanno ricevuto da tutti grandi particolari consensi ed elogi per la specifica originalità che il grande pasticciere ha voluto dare a queste sue specialità dedicate alla comunità marinese. In tanti infatti hanno apprezzato con soddisfazione ed entusiasmo, sia per l’artigianalità che per il loro gusti e bontà che esprimevano i particolari panettoni “Makella” ultimo nato e “Cannellino La Rocca”, il primo con arancia, limone, mandarino, pistacchio, mandorla, amarena e cremino al limoncello, l’altro con melannurca, cannella e cremino di cioccolato bianco. Assaggiando di seguito le altre chicche di panettone che il maestro pastry chef Trentacoste elabora con tanta passione, professionalità ed arte, è stato un susseguirsi di emozioni ed un sentito dovere dell’esprime necessariamente un plauso per ognuno degli altri simboli del Santo Natale: Panettone al Pistacchio, al Cioccolato, ed ancora Bacio Rosso, Veneziano Pandorato, Domy ed ovviamente un Tradizionale. In tantissimi, fortemente attratti anche dalla cordialità con la quale Natale Trentacoste rispondeva alle domande di delucidazioni e curiosità postegli, non hanno mancato di chiedergli un biglietto da visita per poter ordinare, anche da lontano, qualcuna delle sue specialità o anche se di passaggio per Marineo poter andare a gustare un ricca ed ottima golosa colazione nel suo gran bar, accogliente per la sua ampia gamma di prodotti di altissima qualità, realizzati con materie prime di primissima scelta che accompagnati dalla loro freschezza e genuinità costituiscono una vera bontà da gustare in questo posto ideale per trascorrere momenti di relax in tranquillità e serenità.
Giuseppe De Girolamo