Assegnati i riconoscimenti del Premio “Tilancio Enterprise Award”.

L’obiettivo è valorizzare, oltre la cronaca quotidiana, imprenditori e professionisti del Sud che si sono distinti nel proprio settore di competenza per maggiore crescita, progetti etici, innovazione e ricerca ed hanno investito nel territorio favorendo progresso e sviluppo.

I premiati di questa prima edizione, al centro congressi dell’Interporto Campano a Nola, sono diversi.

Premio Creatività e Fashionable Succes è stato conferito ad Alessandro Legora che propone una moda che è un must del made in Italy, in meno di un decennio con il suo brand ha conquistato il mercato nazionale ed internazionale tenendo però i piedi ben saldi nella sua terra d’origine, che non ha mai abbandonato.

Da giovane ma già affermato stilista, con l’occhio puntato sulla qualità, sull’innovazione e sulla grande attenzione per i dettagli, ossequio alla tradizione italiana continua a convincere con uno stile inimitabile la donna in

carriera, la modaiola e tutte coloro che amano distinguersi per eleganza, raffinatezza e brio. Tra gli altri premiati il fondatore di Rossopomodoro, Franco Manna, il patron del gruppo Capri, con i brand di richiamo come Alcott e Gutteridge, Nunzio Colella, ed il professore di storia dell’economia dell’università “Luigi Vanvitelli”, Amedeo Lepore. E poi, ancora, Giovanni Allucci, amministratore delegato del Consorzio Agrorinasce, che da oltre 25 anni si occupa della valorizzazione dei beni confiscati alla camorra, la fondatrice di un polo formativo dedicato all’infanzia, Maddalena Santoriello, e la start-up PediatraH24 al servizio dei piccoli pazienti in ogni ora del giorno e della notte. Ma riflettori accesi anche sul giornalismo economico con il direttore del quotidiano Il Mattino, Roberto Napoletano.

A firmare l’iniziativa un gruppo di giornalisti, esperti di comunicazione visiva, storytelling e marketing digitale, che operano sul territorio della Campania, tra i quali Carmen Fusco, Franco Buononato, Nello Fontanella, Francesco Gravetti e Pietro Marotta.