In una domenica di fine ottobre con temperature che ricordano l’estate, Napoli si conferma una destinazione turistica senza stagioni. Secondo l’assessorato al turismo, lo scorso weekend 120.000 visitatori hanno riempito le strade della città: dal lungomare alle vie dello shopping, come via Toledo e il Vomero, fino al Centro Storico. Il turismo a Napoli non conosce sosta e i numeri parlano chiaro: si prevede che il 2024 si concluderà con un totale di 14 milioni di presenze, un traguardo destinato a crescere ancora di più nel 2025, anno del Giubileo, con un possibile picco di oltre 18 milioni di turisti.
Il sindaco Gaetano Manfredi, durante un evento di “CasaCorriere”, ha sottolineato l’importanza di questo percorso di crescita per la città: «Napoli ha intrapreso la strada giusta per uno sviluppo economico che include crescita e riduzione delle disuguaglianze, insieme a una forte connessione internazionale». Manfredi ha inoltre evidenziato la necessità di consolidare il ruolo di Napoli come grande capitale europea e crocevia di investimenti e politiche internazionali, segnando il futuro di una città sempre più competitiva e integrata.
Anche l’assessore al turismo Teresa Armato ha celebrato questo risultato straordinario, trascorrendo la domenica tra piazza del Gesù e il Lungomare, a contatto diretto con i visitatori. Armato ha espresso la sua soddisfazione: «Abbiamo centrato l’obiettivo della destagionalizzazione. Ora dobbiamo impegnarci per mantenere questi livelli e migliorare i servizi, così che ogni quartiere della città possa beneficiare di questa attrazione turistica». L’obiettivo è, infatti, distribuire i flussi in tutte le aree di Napoli, creando un impatto positivo anche nelle periferie.
Il turismo autunnale non ha portato solo turisti stanziali, ma anche migliaia di escursionisti, e l’attenzione degli albergatori è rivolta all’imminente ponte di Ognissanti, che si prevede raggiungerà una percentuale di occupazione alberghiera superiore all’80%. Claudio Boccalatte di Federalberghi ha dichiarato che, grazie anche al clima favorevole e a una minore congestione aeroportuale, ottobre ha registrato un incremento significativo nelle presenze. Il ponte di Ognissanti toccherà probabilmente un’occupazione dell’85%, un dato impensabile solo pochi anni fa. Tuttavia, Boccalatte ha sottolineato l’importanza di offrire ai visitatori una città pulita e dotata di un sistema di trasporto pubblico efficiente.
Napoli, quindi, si proietta verso un futuro di successo come destinazione turistica stabile, grazie a una pianificazione attenta e all’impegno di tutti gli operatori del settore, per garantire ai turisti un’accoglienza impeccabile e rendere la città sempre più attraente e accessibile a livello internazionale.
M.O