Il menu il sapore autentico delle ricette di una volta. Quella di Don Vincè, la trattoria appena aperta alla Riviera di Chiaia che a breve avrà un’altra sede in via Luca Giordano, è una storia d’amore per la cucina tipica napoletana da raccontare alle persone di ogni età e ai turisti che scoprono le ricette le pietanze più iconiche. Una storia fatta di proposte semplici e di
preparazioni lente come i primi piatti, che in menu sono chiamati “i grandi classici della domenica in casa dei nonni”: gnocchi al ragù, pennette allo scarpariello, pasta e fagioli con le cozze (quando è periodo), pasta e piselli e pasta patate e provola ma anche spaghetti aglio e olio e con i polipetti, tra i secondi ci sono polpette, baccalà, peperone ripieno, pollo ai ferri e tanto altro. E prima di tutto in menu c’è qualcosa per “spuzzuliare” come è scritto in carta: fritto misto, scarpetta
del nonno (scarpetta di pizza fritta nel sugo con tanto basilico), bruschette, tocchetti di polipo all’insalata, cuoppo di alici sale e pepe, mozzarella di bufala e pomodorini, parmigiana di melanzane. Nella trattoria di fronte alla villa Comunale c’è anche l’amore di Vincenzo Capuano per il “nonno Enzo”, personaggio conosciutissimo grazie ai
social, diventato il nonno di tutti, in giro per
il mondo a far conoscere l’arte della pizza e
della cucina napoletana. E non poteva
mancare in carta la pizza a ruota di carretta
nei gusti cosacca, margherita, marinara,
diavola e salsiccia e friarielli.
Tre i ripieni della trattoria Don Vincè (al
forno con ricotta, fiordilatte, pepe,
pomodoro e salame Napoli; con fiordilatte,
olive, capperi e scarole e ripieno fritto con
provola, pomodoro e pepe). C’è anche il
menu “pe’ creature” che propone per i più
piccoli pasta al formaggino, pennette al
pomodoro, cotoletta e patatine e pizza con
wurstel e patatine. Chiusura con babà, torta
caprese e tiramisù con amari e liquori. Tra i
soci del locale Vincenzo Capuano, Attilio De
Gais, Romualdo e Roberto Lo Iacono,
Massimiliano Pennino. Toni e materiali
caldi per gli arredi, con stoviglie in rame che
richiamano quelle di un tempo, e mestoli in
legno appesi alle pareti, dove fanno
incursione anche moderne scritte al led con
le raccomandazioni e le massime di nonno
Enzo, che si ritrovano anche sulle tshirt dei
pizzaioli: da “ti vedo sciupato” a “mangia
tutto a nonno”, alla pizza “a rot e carrett”.
`Don Vincè cucina e pizza di Napoli
Riviera di Chiaia, 205