Il 14 aprile 2024 segna un traguardo importante per la città di Nola e i 33 comuni del suo hinterland: il Tribunale di Nola compie 30 anni. In questi giorni, la Reggia degli Orsini, storica sede del Palazzo di Giustizia, è adornata da due drappi commemorativi che ricordano la data del 14 aprile 1994, giorno dell’inaugurazione del Tribunale. Questa data ha rappresentato un momento cruciale per l’amministrazione della giustizia in un territorio che conta circa mezzo milione di abitanti. La creazione del Tribunale ha segnato la nascita di un importante presidio di legalità per Nola e il suo ampio circondario. Prima di allora, i cittadini dovevano fare riferimento al Castel Capuano di Napoli, una distanza che oggi sembra lontana grazie alla presenza del Palazzo di Giustizia di Nola. Questo anniversario non è solo una celebrazione simbolica, ma un’occasione per riflettere sui valori della legalità e della giustizia, come sottolinea il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, avv. Arturo Rianna:
“Non si tratta di una mera cerimonia commemorativa, ma di un momento di riflessione per fare memoria attiva del passato e costruire un futuro migliore, valorizzando ciò che è stato fatto finora.”
Il Tribunale di Nola è nato grazie alla Legge n. 125 del 1992, approvata alla fine della X Legislatura e firmata da 24 parlamentari. Inizialmente previsto per l’ottobre 1993, l’inaugurazione fu posticipata al 14 aprile 1994 per consentire il completamento della ristrutturazione della Reggia degli Orsini, sede provvisoria che avrebbe dovuto durare solo cinque anni. Tuttavia, sei lustri dopo, la Reggia continua a ospitare il Tribunale, mentre il progetto per la Cittadella Giudiziaria di Nola, che avrebbe dovuto sorgere nella Caserma Principe Amedeo, rimane ancora incompiuto.
“Spero che il prossimo decennio veda il Tribunale di Nola come sede di permanenza per magistrati e non più di passaggio,” auspica il Presidente Rianna, riferendosi alla rotazione di magistrati che hanno spesso utilizzato Nola come trampolino per altre sedi più prestigiose.
Sabato le celebrazioni ufficiali per il trentennale del Tribunale di Nola. La giornata inizierà con una Santa Messa alle 9:00 nella chiesa del Gesù, seguita da un coffee break nel cortile centrale della Reggia degli Orsini. Alle 10:30 prenderanno la parola diverse figure istituzionali, tra cui il Presidente del Tribunale di Nola, Dott.ssa Paola Del Giudice, e il Procuratore della Repubblica, Dott. Marco Del Gaudio.
Avv. Aldo Maione, Consigliere Tesoriere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, co-organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza per l’intera comunità legale:
“Abbiamo superato molte difficoltà negli ultimi 30 anni e sono certo che affronteremo anche le future sfide con lo stesso spirito di collaborazione tra Avvocatura e Magistratura. È tempo che la Cittadella Giudiziaria non sia più solo un sogno, ma una realtà che garantisca efficienza e spazio adeguato per l’amministrazione della giustizia.”
Programma delle Celebrazioni
Sabato 12 ottobre 2024
• Ore 09:00 – Santa Messa presso la Chiesa del Gesù, Piazza Giordano Bruno
• Ore 10:00 – Coffee Break nel cortile centrale della Reggia degli Orsini
• Ore 10:30 – Saluti istituzionali
• Avv. Arturo Rianna – Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola
• Dott.ssa Maria Rosaria Covelli – Presidente Corte d’Appello di Napoli
• Dott. Antonio Gialanella – Procuratore Generale della Repubblica f.f. – Corte d’Appello di Napoli
• Dott.ssa Paola Del Giudice – Presidente Tribunale di Nola
• Dott. Marco Del Gaudio – Procuratore della Repubblica di Nola
• Avv. Carlo Buonauro – Sindaco di Nola
• Ore 11:00 – Interventi e presentazione della pubblicazione “Trentennale Tribunale di Nola”
• Ore 13:30 – Light Lunch Buffet nel cortile interno della Reggia degli Orsini
Le celebrazioni rappresentano un’occasione non solo per guardare al passato, ma anche per riflettere su come affrontare le sfide future, con la speranza che il Tribunale di Nola continui a essere un baluardo di giustizia e legalità per i decenni a venire.