La città di Napoli omaggia l’attrice Luisa Conte con una mostra che ne ricostruisce la carriera attraverso copioni autografi, oggetti di scena, fotografie, locandine, abiti di scena. L’esposizione ‘Luisa Conte, la regina del teatro Sannazaro’, è allestita nella Sala dell’Armeria del Maschio Angioino ed è visibile da oggi e fino al 27 settembre. Il percorso espositivo è stato curato dall’attrice e regista Lara Sansone e dal teatro Sannazaro. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ed è patrocinata dall’amministrazione comunale. Il percorso è stato ideato seguendo i funzionali e innovativi criteri delle mostre dedicate alle grandi personalità con un’attenzione particolare all’illuminazione che segue un raffinato disegno luci: teche illuminate, in un ambiente nero, racchiudono pezzi di storia teatrale della Conte. Attraverso totem interattivi è possibile ascoltare il pensiero di artisti e personaggi legati al mondo della cultura e dello spettacolo sull’artista napoletana e anche godere della visione di alcuni degli spettacoli che l’hanno vista protagonista. “Il talento e la passione di Luisa Conte meritavano un riconoscimento visivo in grado di raccontare anche
alle giovani generazioni l’apporto creativo di questa grande
attrice al teatro napoletano e nazionale – ha detto il sindaco
Manfredi – Una sintesi di genuinità e professionalità tramandata
negli anni rendendo unico il teatro Sannazaro. Come
amministrazione abbiamo voluto fortemente patrocinare la mostra
ospitandola al Maschio Angioino, dando ai napoletani e ai turisti
un ulteriore tassello dell’offerta culturale della città”.
L’esposizione vuole essere dunque un’immersione nel mondo
teatrale della prima grande capocomica del panorama teatrale
italiano che restituisce uno spaccato di un’epoca importante e
cruciale del teatro napoletano. “Era doveroso da parte nostra –
ha sottolineato Sansone – onorare il ricordo di Luisa Conte che è
stata fondatrice ed anima del teatro Sannazaro, della quale
ricorrono il trentesimo anniversario dalla scomparsa ed il
centenario dalla nascita. Parlare della Conte significa parlare
del grande teatro di tradizione, del mestiere dell’attore, delle
antiche fucine teatrali, autentiche botteghe d’arte, luoghi di
sperimentazione di nuove drammaturgie in stretto contatto con il
pubblico, unico insindacabile giudice. Luisa Conte non è stata
solo una grande attrice, ma anche una capocomica infaticabile e
imprenditrice tenace, antesignana delle donne in carriera dei
nostri giorni”. La mostra rappresenta – ha spiegato Sansone –
solo una delle molte iniziative che il teatro Sannazaro metterà
in campo per celebrare la Conte. Proprio nel teatro sarà infatti
allestita un’ulteriore esposizione, saranno promossi incontri e
dibattiti sulla figura della donna nell’arte, realizzati in
collaborazione con i maggiori atenei napoletani. E ancora,
letture drammatizzate e la ripresa di uno dei suoi cavalli di
battaglia: ‘La Festa di Montevergine’ di Raffaele Viviani
(vincitore del premio Flaiano alla miglior attrice protagonista)
e la produzione di un documentario sulla vita della Conte.