Di Laura Caico
Fantastica serata alla Mostra d’Oltremare per l’importante evento di beneficenza “Un tablet per i giovani studenti ucraini” organizzato in onore dell’Ucraina dal Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania nel salone Marco Polo dove si è radunata l’ élite culturale e sociale di Napoli; tra i relatori, l’onorevole Edmondo Cirielli Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che – dopo aver espresso ammirazione per l’evento di solidarietà generosamente realizzato dal Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania – ha rimarcato “il nostro sostegno all’Ucraina nella sua lotta per la libertà e la sovranità, è sempre forte come è apparso chiaro durante la Presidenza italiana del G7 svoltosi il mese scorso, in cui la ricostruzione dello Stato ucraino è stata una priorità”, l’ambasciatore dell’Ucraina S.E. Yaroslav Melnyk che ha lodato l’iniziativa di solidarietà “a favore dei giovani di uno stato le cui città – ormai completamente isolate – sono state messe in ginocchio dai bombardamenti, con la distruzione di scuole, ospedali e presidi di vita civile a cui il popolo ha assistito impotente”, l’ambasciatore di Bulgaria S.E. Todor Stoyanov, Maksym Kovalenko Console Generale di Ucraina e Decano del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania che, nell’evidenziare lo sforzo collegiale del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania e – soprattutto – del segretario generale Gennaro Famiglietti nell’organizzazione della serata di beneficenza, ha detto “adesso i nostri studenti non hanno più scuole perché sono state bombardate in massa e sono costretti a studiare sotto terra, in scantinati e rifugi. In queste condizioni i tablet saranno un grande aiuto per poter ricominciare l’apprendimento e riprendere i contatti con professori, compagni e coetanei: l’iniziativa di stasera ci permetterà di realizzare un grande risultato a loro favore”, l’Avv. Gennaro Famiglietti Console Generale Onorario di Bulgaria, Segretario Generale del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania, coordinatore Generale Fenco, Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale (vero deus ex machina della complessa manifestazione) che ha portato i Saluti del Cardinale Sepe e dell’Arcivescovo Don Mimmo Battaglia, annunciando che “tanti aiuti stanno ancora arrivando, altre importanti donazioni per i ragazzi dell’Ucraina ci giungono da amici e sostenitori, perchè il nostro impegno non finisce qui: potremo comunicare ufficialmente la cifra raccolta – non solo in questa serata ma in totale – in una prossima conferenza stampa” , Fulvio Bonavitacola V. Presidente Regione Campania che ha sottolineato come “Sicuramente ai tempi di oggi – dove si confrontano flussi di parole e di linguaggio – quello che conta sono i fatti e quello che rimane: questa iniziativa del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania di una raccolta fondi per comprare i tablet è un fatto concreto, positivo, encomiabile e mi piace pensare che ogni volta che questi studenti toccheranno il tablet sarà come se toccassero anche Napoli e l’Italia. Auspicando che quanto prima torni la pace, attendiamo il giorno in cui essi potranno venire a visitare Napoli e l’Italia”, il Magnifico Rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito che – nell’annunciare che la Federico II ha già raccolto quasi un centinaio di tablet per contribuire a diffondere il “potere” del mondo della conoscenza e una cultura della pace – ha affermato “il sistema di educazione in Ucraina è in attesa di riprendere le attività in presenza e di ricominciare la vita normale: questa serata dedicata ai giovani studenti è una iniziativa intelligente e altamente lodevole che permetterà loro di riallacciare i contatti con il mondo, quindi diventa una sorta di “salvatrice”, un autentico ponte di solidarietà”, il Console generale Usa Tracy Roberts Pound che ha rivolto un accorato appello a sostenere l’Ucraina, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha ribadito “confermiamo il nostro sostegno all’Ucraina e alla salvaguardia dei diritti del suo popolo: insieme a iniziative di grande spessore e concretezza come questa del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania a favore dei giovani studenti, è necessario avviare un discorso che porti alla pace e che possa consentire di superare questo momento così difficile per l’Europa e per il mondo intero”, lo scrittore Maurizio de Giovanni Presidente Fondazione Premio Napoli che ha asserito “Il Corpo Diplomatico Consolare Napoli – Campania ha avuto un’idea straordinaria perché il fatto che la guerra in Ucraina si sia succeduta al COVID, per quattro anni ha reso impossibile frequentare la scuola a una generazione intera di studenti ucraini: sono quattro anni consecutivi e non è detto che finisca qui. A mio avviso, il problema di una nazione europea di avere un’intera generazione che ha perduto una sana crescita è una cosa altrettanto grave della guerra stessa: quindi trovo che questa iniziativa sia di grande valore e la cosa ci riguarda da vicino poiché il fronte di una guerra del genere non è soltanto lì dove si combatte ma è anche nostro. Il motivo è semplice: in Italia la prima comunità straniera è quella degli ucraini, gente che vive lontano dai parenti, lontano dalla famiglia, senza poter sempre sapere cosa succede a casa loro.
Questo incide chiaramente talmente tanto sulla loro situazione personale che non può non incidere anche su di noi perché dobbiamo pensare al conflitto ucraino non come a una guerra di altri, lontana da qui, ma come a una guerra anche nostra”, lo scrittore Alessandro Iovino che ha dichiarato “Questa iniziativa valorizza anche l’arte della diplomazia, proprio in questa epoca in cui i conflitti aumentano. Dobbiamo essere grati a Gennaro Famiglietti che dal primo momento ha lavorato insieme al Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania a fianco dell’Ucraina e che ringrazio per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa serata straordinaria, con un parterre d’eccezione, organizzata per i ragazzi ucraini, privati delle loro scuole, che non devono fermarsi nello studio!” e la giornalista Carmen Lasorella prima inviata di Guerra Rai che ha condotto la serata. In prima linea, il grande sforzo nell’organizzazione e nell’imponente raccolta fondi di tutti i consoli del Corpo Diplomatico Consolare tra cui i Consoli Generali del Marocco Mhammed Khalil, di Panama Edgar Baldur Brauchle Sicilia, di Ucraina Maksym Kovalenko, del Sengal Idrissa Sene, Giancarlo Iaccarino Lussemburgo, Eugenio Maria Patroni Griffi Austria, Fabiana Capuano Console Generale Onorario Perù, Giuseppe Genovese Belgio, Gianfilippo Laurini Paraguay, Maria Luisa Cusati Portogallo, Francesco Cossu Zambia, Gennaro Danesi Nicaragua, Carmine Capasso Sri Lanka, Mario De Menezes Brasile, Antonio Maione Colombia, Maria Grazia Alvarez Rodriguez Ecuador, Francesco Napolitano Mauritania, Gianluigi Gaetani dell’Aquila D’Aragona Sud Africa, Zakhya El Kouba Libano, Gennaro Blandini Console Generale Onorario Honduras, Maria Puopolo Liberia, Antonio Castiello Kirghizistan, Vincenzo Russo Lituania,
Tra i duemila intervenuti, visti – in primo piano fra le autorità, i vertici istituzionali cittadini, regionali e nazionali – vari esponenti della Magistratura, del Notariato e dell’Avvocatura come la Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Procuratore Generale Antonio Gialanella, la Presidente della Corte d’Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, Paolo Aponte presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Carmine Foreste presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Antonio Denotaristefani Di Vastogirardi Presidente dell’Unione Nazionale Camere Civili. Un gustoso aperitivo viene servito a braccio in attesa che si completino gli arrivi degli illustri ospiti che non hanno voluto far mancare il proprio contributo alla straordinaria iniziativa mirante a lenire le sofferenze di una parte considerevole di questo popolo così coraggioso e ingiustamente provato; visti, Girolamo Pettrone Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Benevento e Avellino, Almerina Bove Vice Capo del gabinetto del presidente della Giunta Regionale, Carlo Marino sindaco di Caserta, Luigi Carrino Presidente Dac Distretto Aerospaziale della Campania, il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, i Consoli Onorari Pierfrancesco Valentini della Gran Bretagna, Gianluigi Traettino dell’India, Stefano Ducceschi della Germania, Raffaella D’Errico della Svizzera, Dario Del Verme della Polonia, la rockstar Edoardo Bennato, Amedeo Laboccetta, la scienziata Annamaria Colao titolare Cattedra Unesco, Rosy e Marida Famiglietti, Cesare Falchero. Tanti i flash, le interviste e i reportage televisivi realizzati nell’occasione che ha interessato e coinvolto il mondo della socialità, dell’associazionismo, dell’imprenditoria, della solidarietà, delle Forze Armate: tra i volti conosciuti, l’assessore alla viabilità e trasporti Edoardo Cosenza presidente della fondazione “In nome della vita”, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Vincenzo Santagada assessore al verde del comune di Napoli, il consigliere regionale Michele Pisacane, il Presidente Eav Umberto De Gregorio, il Rettore dell’Università Parthenope Antonio Garofalo, il Comandante della Polizia Municipale Ciro Esposito, il colonnello Giovanni Imbrogno della Guardia di Finanza, Remo Minopoli Presidente della Mostra d’Oltremare, Beniamino Schiavone Presidente Confindustria Caserta, il presidente del Tribunale Militare di Napoli Filippo Verrone, Melicia Comberiati segretario generale CISL, Norberto Salza Presidente Space Factory con la moglie Alessandra Barbaro, la marchesa Federica de Gregorio Cattaneo, Mariarosaria Focaccio responsabile Servizio divulgazione donazione organi tessuti e cellule della Regione Campania, Tatiana Onyskiv Genovese presidente dell’associazione “Dateci le ali” che ha curato con grande attenzione e professionalità la parte artistica dei talenti ucraini esibitisi tra cui Tetyana Tkachuk, Dimitro Khoma con il figlio Ivan, Vira Kharchuk con Irene.
Nutrita anche la partecipazione dei presidenti degli enti e fondazioni patrocinatori dell’evento, tra cui Gianmaria Riccardo Ferrazzano Vice Presidente Fondazione “In Nome della Vita” Onlus che ha dato un contributo importante in termini organizzativi e operativi, Riccardo Iuzzolino della Fondazione Cultura & Innovazione ETS, Orazio Abbamonte della Fondazione Banco di Napoli, Gianfranco Wurzburger di Asso.Gio.Ca.
Di cospicua entità la somma raccolta con la vendita dei biglietti per questa incredibile serata dedicata agli studenti ucraini che non possono più andare a scuola e che sono costretti a studiare in scantinati e rifugi di fortuna: ad essi potranno così essere consegnati – attraverso i canali diplomatici – diverse centinaia di tablet e microcomputer per permettere di vincere l’attuale isolamento culturale, sociale e umano dal resto del mondo, consentendo loro di proseguire gli studi anche durante il periodo bellico che non accenna a concludersi. Di notevole rilievo anche l’imprimatur della Santa Sede su questa iniziativa di solidarietà, mirante a fornire un aiuto concreto per la vita e il futuro, per alleviare la solitudine dei giovani ucraini privati della loro dimensione amicale e sociale e di una serena quotidianità: il Vaticano ha dato un segno augurale inviando una lettera personale del Cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato di Sua Santità in cui si comunica il beneaugurante pensiero del Pontefice agli organizzatori, “con vivo apprezzamento per quanti cercano di costruire ponti di speranza, di dialogo e riconciliazione, garantendo alle generazioni future un mondo più umano e fraterno”. Applaudito dai presenti con rispetto ed entusiasmo l’invio della Benedizione Apostolica agli organizzatori, agli ospiti intervenuti e all’evento stesso “affinchè cresca l’universale anelito alla pace fra i popoli”. Intensa ed emozionante la parte cerimoniale in cui tutti gli esponenti istituzionali hanno voluto fermamente ribadire l’invito alla pace, alla concordia, alla fratellanza fra i popoli, nella speranza che un avvenire migliore possa riportare l’Ucraina nel consesso degli Stati prosperi e liberi. La serata è proseguita in armonia grazie all’esibizione della IPC Band Imprenditori per Caso e degli artisti ucraini, alle degustazioni partenopee preparate con grande professionalità e generosità dalla EP spa e ad assaggi di prodotti tipici Ucraini.