Di Annamaria Cerio
Sabato 2 aprile, dalle 17 alle 22, l’Associazione Club 55, sita in una dimora seicentesca splendidamente conservata, al civico 55 di via Toledo 55, ospiterà un interessante evento aperto al pubblico, all’insegna dell’handmade per le nozze.
Dopo il successo dell’evento natalizio “Gift&Chic”, le 13 artigiane napoletane di “Connessioni Creative” (ex Vivaio Donna) si danno nuovamente appuntamento per “The Wedding Party”, pomeriggio dedicato all’organizzazione del matrimonio dalla A alla Z, rientra nel programma di “Marzo Donna 2016 – Je sto vicino a te, La Forza delle donne” promosso dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Napoli. Una manifestazione che invaderà la città con oltre cento eventi che si protraggono fino a tutto il mese di aprile.
Ad aprire il party, dando il benvenuto ai presenti, sarà un fashion show di Gabriella Gitto Couture, brand emergente nel panorama dell’alta sartoria napoletana, nato dall’estro dell’omonima fashion designer partenopea.
Lo showcase vedrà susseguirsi in passerella la capsule collection proposta dalla stilista per la stagione spring-summer 2016: quattro abiti da sposa diversi per forme e scelta dei materiali, ma riuniti nel segno di un prodotto assolutamente esclusivo e unico, realizzato secondo le tecniche sartoriali dell’alta moda perché possano esaltare al meglio le forme di ciascuna cliente. Linee pulite ed eleganti sposano un tripudio di merletti e seta, strizzando l’occhio ad un’eccellenza tutta partenopea: il plissé realizzato a mano, secondo antiche tecniche, da Alessandra Papoff. Il tutto completato da immancabili e preziosi accessori.
Gabriella Gitto, ritieni sia stata un’occasione positiva quella del Vivaio Donna per creare una rete di “creative napoletane”?
Il progetto del Vivaio Donna è stato molto formativo sotto vari punti di vista, sia delle conoscenze pratiche per avviare un’impresa, sia perché foriero di “connessioni” con altre artiste con le quali sta nascendo grande collaborazione.
Qual è la mission di Gabriella Gitto Couture?
Il brand Gabriella Gitto Couture ha l’obiettivo di riscoprire l’antica sartorialità, rendendola però attuale attraverso un gusto romantico, particolare e raffinato che contraddistingue ogni creazione. L’ideazione del capo, la realizzazione del modello, la confezione dell’abito, lo studio di un prezioso ricamo: tutte fasi completamente realizzate a mano, per garantire alta qualità e grande coerenza stilistica.
La personalizzazione oramai è una necessità; un carattere distintivo che fonda un filone sempre più sviluppato ed apprezzato, e che la moda dell’omologazione non può più ignorare. Come s’inserisce in questo concetto la tua philosophy?
Tutto il mio mood si basa sul concetto di personalizzazione. Offro dei campioni che sono solo degli spunti stilistici, ma quello che faccio è iniziare un vero e proprio percorso con ogni singola cliente, che diventa protagonista nella scelta di forme e materiali, avendo la possibilità di essere seguita e consigliata al meglio. È importante affiancare alla fast-fashion, così omologante, la possibilità di essere unici, esclusivi, indossando capi che evidenziano le caratteristiche personali.
Nonostante il seguito di clienti oramai affezionate, ed il lavoro che inizia a dare le attese soddisfazioni, continui a partecipare con piacere agli eventi organizzate con il gruppo di “Connessioni Creative”, come quello del 2 aprile.
Organizzare e partecipare ad eventi con il gruppo di “Connessioni Creative”, di cui faccio parte, continua ad essere un momento di incontro e di grande crescita. Avere a che fare con altre artiste ed atigiane mi fornisce continuamente nuovi stimoli creativi, oltre a darmi la possibilità di arricchire il mio lavoro; come è successo con Alessandra Papoff, con la quale ho collaborato nella creazione degli abiti da sposa, utilizzando i meravigliosi tessuti plissé da lei realizzati a mano.
“The Wedding Party” non sarà, dunque, solo un’opportunità per avere il tanto atteso colpo di fulmine con il vestito da sposa che renderà unico il giorno del sì, ma un’occasione per trovare spunti e consigli interessanti per l’organizzazione del matrimonio: dalle bomboniere ai regali, dalle partecipazioni di nozze al tableau marriage, dagli abiti da sposa ai bijoux, fino agli accessori più ricercati. E se il tutto può ben sposarsi con la promozione della creatività, l’artigianalità ed il Made in Italy a tema wedding non c’è più dubbio che tenga: un salto al party s’ha da fare!