E’ la festa patronale più antica del mondo ma anche la più evoluta: gli 8 gigli e la barca che domenica 30 giugno 2024 balleranno sulle spalle dei cullatori entrano nel metaverso. In più saranno geolocalizzati per consentire ai visitatori di conoscerne l’esatta posizione lungo il percorso delimitato dai vicoli medievali del cuore antico della città: basterà scaricare la web app dei Gigli all’indirizzo https://gigli.app/. Realizzata da Esthar, startup che ha stretto un accordo di collaborazione con l’Università Federico II di Napoli ed in particolare con il Dipartimento di Fisica, l’app è nata da un’ idea di Pasquale Trinchese, giovane talento di Nola, laureato in Fisica con 110 e lode. Un progetto ambizioso che gode
del patrocinio della Fondazione Festa dei Gigli e del Comune di Nola: contiene informazioni, programma, aggiornamenti ma soprattutto “la carta d’identità” di ogni singolo Giglio del quale sarà possibile vederne foto, ascoltarne i testi delle
canzoni, conoscere il nome della “paranza” e soprattutto “trasportarlo” virtualmente in ogni luogo grazie alle foto in 3D
ed alla realtà aumentata. Le numerose opzioni per poter parcheggiare oltre che sull’app e sul sito della Fondazione Festa dei Gigli sono indicate anche attraverso un’apposita segnaletica che consentirà agli automobilisti di imboccare il percorso agevole per raggiungere la meta prescelta oppure le strutture di pubblico interesse come il
Pronto Soccorso e le stazioni ferroviarie. Istituito anche un
servizio navetta che avrà una frequenza di 10 minuti e che
consentirà di raggiungere il centro antico di Nola. Grande anche
l’attenzione riservata alle persone con disabilità che in
occasione della Festa dei Gigli saranno ospiti nel Municipio,
dove sono state allestite aree dedicate, oppure sulle tribune di
piazza Duomo, allestite per evitare ogni disagio. “San Paolino –
ha per questo sottolineato l’assessore alle politiche sociali
Giuseppe Napolitano – è il santo della solidarietà, dell’amicizia
e dell’inclusione, valori che ispirano il nostro operato tutto
l’anno. Nessuno, men che mai durante l’evento a lui dedicato,
dovrà sentirsi escluso”.
Intanto nell’attesa che la Festa dei Gigli, patrimonio
dell’Umanità Unesco, regali ancora una volta emozioni inimitabili
c’è un altro coinvolgente evento cui varrà la pena di
partecipare: è il sabato dei comitati, momento di grande
coinvolgimento e divertimento collettivo. Sul palco di piazza
Duomo ad accogliere i cortei festosi ci sarà Fatima Trotta,
conduttrice di una serata che trascorrerà all’insegna della
musica, dei colori e soprattutto della spensieratezza.
“Dagli info point allestiti in veri punti della città ai
contenuti digitali, dal piano di mobilità a quello dei parcheggi
abbiamo predisposto tutti i servizi in grado di assicurare alle
migliaia di visitatori e di turisti che in questi giorni ci
raggiungeranno a Nola il massimo comfort. Abbiamo messo in campo
le migliori competenze – sottolinea il presidente della
Fondazione Francesco De Falco – per cogliere tutte le possibilità
offerte dalla nuova tecnologia, parlando il linguaggio delle
nuove generazioni, e dai criteri contemporanei della gestione dei
grandi eventi per proiettare la Festa dei Gigli in una dimensione
internazionale che è fatta anche di accoglienza, ospitalità e di
un modo tutto nuovo di renderla fruibile soprattutto da parte
degli screenagers”.