“Ischia, l’isola delle principesse, Costanza d’Avalos e Vittoria Colonna” è stato il tema dell’incontro-dibattito organizzato sull’isola verde  a Villa Luisina a Forio che ha visto esperti a confronto, intellettuali e esponenti delle istituzioni politiche, religiose e militari regionali e nazionali.
Un incontro culturale fortemente voluto dall’imprenditore Gianni Donzelli che intende valorizzare, con queste ed altre iniziative, le bellezze e la storia dell’isola d’Ischia.  
Protagonista della kermesse culturale è stato  Andrea Donati, lo storico dell’arte esperto del ‘500, che ha pubblicato la più importante biografia di Vittoria Colonna con amplissima documentazione storica, riscoprendo la vicenda della Maddalena di Tiziano e dei dipinti originali del Crocifisso e della Pietà di Michelangelo richiesti dalla Marchesa di Pescara nel 1530.
“Delineare la vita di Costanza d’Avalos e Vittoria Colonna significa tracciare i profili di due grandi protagoniste della storia del Regno di Napoli e dell’Italia del Rinascimento” ha sottolineato Andrea Donati che ha raccontato misteri, aneddoti e fatti inediti delle due nobildonne e della dinastia aragonese.
Oltre duecento persone hanno partecipato all’evento moderato dalla giornalista Rossana Russo, con gli interventi di Gianni e Luisa Donzelli e l’ospite d’onore Donatella Dentice di Accadia d’Avalos  che raccontato l’enorme patrimonio dei d’Avalos auspicandone l’acquisizione da parte della Stato. “Oltre 1600 pergamene, un archivio immenso – afferma Donatella d’Avalos-  che va ricostruito e salvaguardato in  tutta la sua bellezza quindi sia l’archivio, che potrebbe essere acquisito dallo Stato, sia le opere d’arte che si trovano a Capodimonte ed in altri luoghi, come  le musiche che potrebbero essere di pertinenza del San Carlo, sono tutti tasselli di un meraviglioso affresco che mi piacerebbe tanto ricostruire perché è un momento di orgoglio non solo per noi in Italia ma anche nei confronti dell’intera Europa e dell’intero mondo”.
Sul palco è intervenuto monsignor Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato del Vaticano che ha voluto leggere un messaggio del Papa sull’importanza e il valore dell’arte: “Abbiamo bisogno che il principio dell’armonia abiti di più nel nostro mondo; voi artisti potete aiutarci a lasciare spazio allo spirito di Dio, il grande armonizzatore. Vi sento alleati per tante cose che mi stanno a cuore ma la difesa della vita umana, la giustizia sociale, gli ultimi, la cura della casa comuna, il sentirci tutti fratelli, mi sta a cuore l’umanità dell’umanità”.
A chiudere l’evento culturale il padrone di casa, Gianni Donzelli che ha voluto ricordare la figura del giornalista e amico scomparso Franco Di Mare che tanto amava l’isola d’Ischia. Un commovente ricordo del noto giornalista anche da parte della moglie presente, Giulia Berdini.
La seconda giornata dell’evento si è svolta al Guiardinodelle Mortelle, al convento di Sant’Antonio con la pala d’altare di Costanza d’Avalos e Vittoria Colonna con tappa obbligata al Castello aragonese.
Tra gli altri sono intervenuti all’evento di Villa Luisina  il Primo Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede Eduardo Lopez, il Vice-Segretario del Senato Alfonso Sandomenico, la stilista Alberta Ferretti, il Prof. William Wallace della Washington University, la Direttrice della Biblioteca Correr di Venezia Monica Viero, la Direttrice generale del Teatro San Carlo Emmanuela Spedaliere, Candida Carrino Direttrice dell’Archivio storico, Enzo Ferrandino sindaco di Ischia, il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale,  il commissario straordinario Giovanni Legnini, il comandante della Stazione dei carabinieri di Ischia Tiziano Laganà, Lucia Iannicelli, Ernesta Mattera e tanti altri.