L’invio degli ispettori nelle strutture sanitarie interessate al decesso di Francesca Napolitano da parte del ministro della Sanità Lorenzin è una notizia positiva ma non basta. Occorre individuare e punire i responsabili e non parlo solo di chi non ha garantito cure tempestive a Francesca ma anche dei vertici della sanità campana. Dobbia evitare altre tragedie non degne di un paese civile e garantire il funzionamento dei normali servizi di assistenza ai cittadini”. Lo dice Valeria Ciarambino, capogruppo al Consiglio regionale della Campania del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Sanità. “Abbiamo già predisposo e avvieremo lunedì una serie di atti a livello regionale, parlamentare ed europeo – sottolinea – per verificare se il personale in dotazione alle strutture sanitarie campane è sufficiente – visto il lungo blocco del tour over in Campania – rispetto all’entrata in vigore della direttiva europea che impediscono il super lavoro specie di notte”. ” Chiediamo a De Luca, al commissario ad acta ma anche al governo Renzi e al ministro Lorenzin – conclude Ciarambino – di mettere in campo tutte quelle iniziative per salvaguardare il diritto alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione rispetto all’adempimento burocratico della direttiva europea, dei tagli alla sanità e le razionalizzazioni selvagge”.