La vite come simbolo di rinascita, di sostenibilita’ , di rispetto della terra: le 900 associate alle
Donne del Vino hanno scelto questa immagine come filo conduttore
della Festa nazionale delle Donne del Vino, la quinta edizione
dell’evento organizzato dall’Associazione nazionale presieduta
da Donatella Cinelli Colombini in occasione dell’8 marzo.
Si rinnova anche per il 2021 un tema molto sentito: “Donne,
Vino, Ambiente”. Uno sguardo tutto femminile sulle tematiche
legate a sostenibilita’ , risparmio energetico, riduzione degli
sprechi, razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua. L’emergenza
pandemica, come gia’ accaduto nel 2020, ha spostato le iniziative
online e sui social: ogni associata mandera’ la sua testimonianza
attraverso una fotografia che la vede accanto a un filare della
vigna, dove un palo di legno e’ dipinto di verde, o accanto a una
barbatella in vaso verde che simboleggiano l’impegno delle Donne
del Vino per l’ambiente e il loro amore per le viti. Centinaia
di fotografie green invaderanno la rete dall’8 marzo con un
messaggio di speranza.
L’iniziativa vedra’ coinvolte non solo le italiane, ma le
Donne del Vino di tutto il mondo, con cui l’Associazione
italiana ha creato dal 2019 una rete internazionale che continua
a lavorare e a crescere anche in epoca Covid.
“La Festa nazionale delle Donne del Vino mette sotto i
riflettori l’apporto di creativita’ , rinnovamento e
qualificazione fornito dalle donne al proprio comparto
produttivo – dice la presidente Donatella Cinelli Colombini -.
Ancora una volta le Donne del Vino saranno attive e unite, e
invitano a guardare al futuro con fiducia e in modo costruttivo
perche’ le scelte di oggi, in tema di ambiente, avranno effetti
sul futuro dell’agricoltura italiana”.
Al via inoltre il progetto #tunonseisola con un nuovo spazio
virtuale di ascolto. Il pensiero dell’Associazione e’ rivolto
anche a tutte quelle donne che in questo momento si trovano in
una situazione di forte disagio. I dati Istat rivelano che in
dicembre 2020, di 101mila posti di lavoro persi, 99mila erano
donne. Un fenomeno che sta toccando tutto il mondo e che la
situazione Covid-19 ha portato prepotentemente alla luce.
Tristemente anche le violenze domestiche sono piu’ che
raddoppiate, i femminicidi sono aumentati. Il dato, segnalato
in un report dell’Istat sulle violenze alle donne, spiega che
nei primi 6 mesi del 2020 la situazione si e’ aggravata con un
numero di delitti pari al 45% del totale degli omicidi, contro
il 35% dei primi sei mesi del 2019.