In Italia piu’ di un’azienda agricolabsu quattro (28%) e’ guidata da donne per un totale di quasi
210mila imprenditrici rosa nel 2019 a livello nazionale. E’
quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti su dati Ismea in
occasione della Festa delle donne dell’8 marzo.
“Il protagonismo femminile – sottolinea la Coldiretti – ha
rivoluzionato l’attivita’ agricola come dimostra l’impulso dato
dalla loro presenza nelle attivita’ di educazione alimentare ed
ambientale con le scuole, le agritate, gli agriasili, le
fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti
didattici, ma anche nell’agricoltura di precisione e a basso
impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in
estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di
Campagna Amica oltre che nell’agriturismo”.
Nell’attivita’ imprenditoriale agricola le donne, evidenzia la
Coldiretti, “hanno dimostrato capacita’ di coniugare la sfida con
il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualita’
della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura
assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della
biodiversita'”.
Importante, sottolinea Coldiretti, anche la “quota giovane”
con oltre il 10% delle aziende femminili guidate da ragazze
under 35 pronte a salire sul trattore che hanno puntato sull’uso
quotidiano della tecnologia per gestire sia il lavoro che lo
studio, magari usando lo smartphone per controllare gli animali
in stalla nelle pause di studio all’universita’ oppure per
gestire on line acquisti e prenotazioni in agriturismo.