Grande serata al Palazzo Landolfo di Grumo Nevano , a nord di Napoli , dimora oramai di eventi sempre piu frequenti ed importanti , dove il chitarrista Piero Del Prete si esibisce insieme ad artisti formidabili . Il patron del palazzo , l’avvocato Leonzio Landolfo , artefice della serata che lui stesso definisce ”una festa post-look-down” , è un acuto osservatore di arte e cultura in generale, con particolare riguardo alla musica e, con Piero Del Prete, ci sono intese che potrebbero far nascere una collaborazione tesa a eleggere il Palazzo a sede di un Festival e stagioni concertistiche ricorrenti .
Intanto Del Prete , eclettico musicista partenopeo che esprime il suo talento non solo come compositore di canzoni con cui ha vinto più di un Festival, è in uscita con il suo lavoro discografico “My Soul”, un album di smooth jazz del quale genere in Italia è uno dei rappresentanti piu stimati e conosciuti.
My Soul uscirà il 27 giugno su tutte le piattaforme digitali nel Mondo (iTUNES, Spotify, Amazon , etc, oltre 500) e tutti gli amanti del genere ed i moltissimi follower di Piero, potranno apprezzare i 9 brani che formano la track list dell’album che indubbiamente segna la maturità artistica di Piero Del Prete , con solo compositiva , ma anche come abile chitarrista che sa fondere melodia mediterranea con virtuosismi di estrazione jazz – fusion .
Piero ha proprio iniziato la sua performance della serata al Palazzo Landolfo con “Blue Seven” , prima traccia di MY SOUL . Per l’occasione ad accompagnarlo, tra i musicisti bravissimi va segnalato l’ eccellente sassofonista Enrico Scarpa “bigman”con cui Piero si è destreggiato in un raffinato duetto con botte e risposte tra i due musicisti che hanno calamitato l’attenzione di un pubblico copioso ed attento .
A seguire, con Piero è salito sul palco il bravissimo tenore pop Leo D’Angelo che con una timbro vocale encomiabile, ha cantato tre brani tra cui “Sarà così” prezioso tributo al compianto batterista Franco Del Prete che la scrisse , divenendo un successo per Edoardo De Crescenzo .
A chiudere la serata i Soulfood vocalist , un trio con elevatissime doti non solo canore ma di show man , con cui il chitarrista improvvisa un mix degli Earth Wind & Fire . La serata infatti finisce con tutti a ballare grazie al soul e la dance che la formazione ha saputo emanare .
A cura di PinoAttanasio